Avete mai visto “Le 12 fatiche di Asterix”? E’ uno dei miei film d’animazione preferiti e l’ho riguardato recentemente. Una delle fatiche a cui Asterix ed Obelix sono sottoposti per poter dimostrare di essere degli dei si svolge nella terribile Casa che rende folli, che altro non è che un ufficio pubblico.
Una sequenza spassosissima, in cui i nostri eroi si ritrovano alle prese con la #PA romana cercando – inutilmente, dal principio – di ottenere un semplice documento, di svolgere “una formalità amministrativa”.
Lo Stato siamo noi…
Ho sempre trovato incredibilmente intelligente il modo in cui Goscinny e Uderzo hanno raccontato le traversie in cui gli utenti della PA spesso si trovano. Ci lamentiamo tanto di come lo #Stato abbia meccanismi farraginosi in cui ci si arena; però rivedere Asterix alle prese con il lasciapassare A38 mi ha ricordato quante volte, in passato, abbia subito situazioni al limite del surreale in alcune delle Aziende con cui – a vario titolo – sono entrata in contatto o le ho sentite raccontare da colleghi/capi/amici. Lo Stato siamo noi e indubbiamente ci riflette e ho visto troppe volte certi problemi della PA riproporsi tali e quali nel settore privato.
…e i nostri uffici rischiano lo stesso caos!
Comunicazioni cadute nel vuoto, impossibilità di condividere le informazioni con le altre persone interessate (se non facendo capriole e salti mortali per poi sentirsi dire “eh ma io non lo sapevo”), mancanza di un metodo stabilito e condiviso per fare le cose, caos organizzativo sulle cose più banali.
Provate a fare mente locale: nel posto dove lavorate (vostro o no non fa differenza) quanto tempo si perde per reperire certi dati o per pianificare un’attività? Quante volte vi è capitato di bloccare un progetto perché “manca qualcosa” che non sarebbe dovuto mancare? Quante volte vi siete dovuti arrangiare rappezzando flussi di lavoro inconcludenti? Quante volte avete preso decisioni sbagliate perché non sapevate proprio tutto quello che c’era da sapere?
La via d’uscita passa da regole certe, chiare e condivise.
Gli americani, che sembra siano in grado di coniare una definizione perfetta per tutto, usano due parole che ho amato appena le ho imparate: #assessment e #governance. Valutare e stabilire regole.
Se ognuno sa quel che deve fare e come farlo, lavorare si sgrava dal peso del 95% delle arrabbiature. Poi, beh, qualche momento di frustrazione resta… ma volete mettere risparmiarvene più di 9 su 10?
Lavorare meglio si può. Lavorare in modo snello e rispettoso (anche della salute mentale!) della persona non solo si può: si deve. Inutile fare finta di nulla: per guadagnare di più bisogna lavorare bene (a tutti i livelli) e perdere tempo dietro a questioni che sarebbero semplicissime se gestite con criterio è una zavorra che trattiene certi business dal poter essere davvero produttivi e competitivi.
Il mercato è agguerrito, la concorrenza è spietata: come sapete di stare facendo tutto il necessario? Come sapete dove e come potete migliore le performance della vostra Impresa?
Il primo investimento è capire dove investire e solo un occhio esterno può farlo.
Elena Iseni
Resp. Marketing & Communication DNS Informatica
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